25 Aprile, Meloni: “Con fine del fascismo poste basi della democrazia”. Mattarella a Civitella ricorda eccidio nazista. Scontri a Roma tra filopalestinesi e Brigata ebraica
Piazze blindate per le celebrazioni della festa della Liberazione. Mattarella con la premier all’Altare della Patria. Petardi e insulti a Porta San Paolo: indagini in corso. Sassi contro cronisti, colpiti…
Negli archivi della Camera, i giornali della stampa clandestina durante la Resistenza
Da ‘Giustizia e Libertà’ a ‘Cacasenno’ e ‘Italia partigiana’, nella biblioteca Nilde Iotti consultabili le pubblicazioni che diffondevano le idee antifasciste durante il Ventennio
Il discorso di Mattarella per il 25 aprile. “Senza memoria non c’è futuro”
Il testo integrale dell’intervento del presidente della Repubblica da Civitella in Val di Chiana. “Intorno all’antifascismo è possibile e doverosa l’unità popolare”
Mattarella sul 25 Aprile: “Essere uniti nell’antifascismo è un dovere, senza memoria non c’è futuro. I partigiani veri patrioti”
Il Capo dello Stato per il 25 Aprile a Civitella in Val di Chiana ricorda le 244 vittime dell’eccidio nazista: “Propaganda fascista negava l’innegabile”
A Civitella la testimone dell’eccidio nazista: “Meloni? Viene dal Msi, dovrebbe dichiararsi antifascista”
Ida Balò perse il padre nella strage del 1944, quando furono trucidate 244 persone. Oggi accoglie Mattarella per il 25 Aprile. E chiama in causa la premier
Salvini: “Il governo è antifascista, mi sembra evidente”. Ma schiva il caso Vannacci: “Contrario al 25 Aprile? Chiedete a lui”
Il vicepremier si smarca da Meloni e partecipa alla cerimonia di Milano: “Non ho detto che sarei venuto per evitare problemi. Vergognosa l’aggressione alla Brigata ebraica a Roma”
Marzabotto, Landini: “Vuole cambiare la Costituzione quella parte politica che non partecipò a scriverla”
Il segretario della Cgil sul palco di Monte Sole, luogo dell’eccidio nazifascista, con Valentina Cuppi sindaca di Marzabotto, e il presidente della Regione Stefano Bonaccini
Rai, giornalisti in sciopero il 6 maggio: “Vogliono renderci megafono del governo”
In una nota, il sindacato Usigrai denuncia il “controllo asfissiante” sulle redazioni